B1, da Montale arriva Sara Mukaj

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Fresca di promozione in A2 con la formazione di Montale arriva Sara Mukaj, centrale classe 2002. Sara ha iniziato a giocare quando aveva 10 anni a San Martino in Rio (Reggio Emilia) dove ha disputato i primi campionati di under 12 ed under 13; poi la chiamata dell’Anderlini e la crescita disputando le categorie di under 14, under 16 e serie D. Durante quella stagione è arrivata la prima chiamata al Trofeo delle Regioni, bruciando le tappe con un anno d’anticipo. Nel sodalizio fra Liu Jo ed Anderlini ha trovato spazio in under 16 e serie C. Nel 2017 sono arrivati i primi successi: titolo regionale di under 16, poi il terzo posto alle finali nazionali ed il Trofeo delle Regioni; l’anno successivo ancora un titolo regionale in under 16 ed un secondo posto alle finali regionali di under 18. Nell’ultima stagione il grande salto con il campionato di serie B1 a Montale, con la conquista della promozione in A2 dopo aver vinto tutte le gare dei playoff.

 

Sara non sta nella pelle ed è pronta ad affrontare la prossima stagione con la Igor Volley di Matteo Ingratta: “posso iniziare dicendo che non vedo l’ora! Una grande società con grandi obiettivi, un po’ come piace a me.” La centrale azzurra ritroverà in squadra diverse amiche: “Ritroverò a Novara due mie grandi amiche Alessia Bolzonetti e Gaia Badalamenti, le altre ragazze invece le conosco quasi tutte di vista e non vedo l’ora di far gruppo anche con loro.” È ambiziosa la Mukaj: “Per quest’anno mi aspetto grandi cose, sia in B1 che in under 18. Sul campionato di serie B1, posso dire che sarà molto tosto ma aiuterà la squadra dal punto di vista tattico e riuscirà a prepararci e formarci per l’obiettivo principale, le finali nazionali di under 18.” Poi parla di sé: “Sul campo sono una persona molto determinata, tosta e, chi mi conosce lo sa, odio perdere”. Sorride e prosegue: “Punto sempre al meglio, spero quindi, in quest’ultimo anno di giovanili di ottenere un risultato importate in under 18, magari provando a conquistare qualcosa di importante”.

Nulla si ottiene senza sacrificio e questo Sara lo sa grazie anche all’esperienza appena passata: “Nell’ultimo anno sono riuscita a confrontarmi con giocatrici veramente esperte e sopratutto ho avuto l’onore di poter giocare al fianco di una persona come Taismary Aguero: atleta, mamma, amica, idolo, a lei devo tutto, un esempio per qualsiasi ragazza che sogna di far diventare questo sport la sua professione. Ho capito che se vuoi ottenere un risultato devi sudare per averlo però, con impegno e dedizione, ci puoi arrivare. ” Termina la chiacchierata con parole di gratitudine: “Vorrei ringraziare prima di tutto la società di Novara, lo staff e il mio allenatore Matteo Ingratta che vorrò ripagare per la fiducia data; ed infine ma non in ordine di importanza un grazie a tutte le società ed alle persone che mi hanno aiutato fin qui nel mio percorso.”