Under 17: un cammino denso di emozioni e traguardi

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Una finalissima regionale giocata fino all’ultima palla contro una formazione di alto livello. Si conclude con un secondo posto regionale il percorso della formazione di Valeria Alberti impegnata nel campionato giovanile Under 17. L’ultimo match si è giocato lunedì 28 giugno a Lingotto ed è finito 3-1 per Play Asti, che ha ottenuto quindi il pass per la fase interregionale.

Tante le emozioni che attraversano la squadra, sicuramente il dispiacere di una sconfitta, ma a mente fredda la consapevolezza di aver fatto un cammino, condito anche dell’esperienza in serie C con la conquista della salvezza diretta con tre giornate di anticipo, meraviglioso.

Il commentato di Valeria Alberti: “A Lingotto ci è mancata davvero soltanto la ciliegina sulla torta, ma come ho detto alle ragazze per me quella torta è stata ugualmente eccezionale. Ci sono confrontante contro un’avversaria che ha disputato una partita straordinaria e mi sono permessa di complimentarmi proprio con l’allenatrice: faremo il tifo per loro affinché possano arrivare il più lontano possibile”.

La stagione 2020/2021 sarà indimenticabile: “Le abbiamo vissute tutte, lockdown, Covid, allenamenti a singhiozzo, partite sospese, campionati ripresi, – dice Alberti – ma non è mai cambiato nulla nella sostanza: ho sempre avuto un gruppo meraviglioso, formato da atlete super recettive a tutto ciò che ho cercato di trasmettere loro. In serie C abbiamo ottenuto la salvezza con anticipo, in Under 17 i primi set persi sono quelli della finale regionale, per tutta la stagione il nostro quoziente set è sempre stato pieno e non è scontato, anzi”.

Un ciclo che si chiude: “Ora le emozioni si fanno ancora più intense, – continua il tecnico – questo gruppo, 2004/2005, è nato con me tre anni fa, è stato il mio primo guidato da capo allenatore: siamo cresciuti insieme, con innesti e partenze varie ma un zoccolo ben saldo. E’ stato un gruppo bellissimo da allenare, le ho ringraziate tutte quante per quello che loro hanno dato a me. Ed è stato bello poter fare questo con un gruppo di colleghi sempre presente, tante persone mi hanno aiutato. Concludo con un grazie sentito alla società che in questi tre anni mi ha dato fiducia e mi ha permesso di farmi dare tutta me stessa a questo gruppo senza farmi mancare mai nulla”.