Nel segno della continuità l’Igor Volley Novara conferma per il campionato di Serie B2 ed under 18 le tre giocatrici classe 2001 Chiara Bianchini, Sveva Parini e Federica Piacentini.
La schiacciatrice Chiara indosserà per il secondo anno consecutivo la maglia della Igor Volley dopo esser approdata lo scorso anno alla corte di Matteo Ingratta. “Quest’anno è stata un’esperienza molto intensa e impegnativa sia a livello personale che di squadra. Abbiamo raggiunto obiettivi importanti come la vittoria del campionato provinciale, prendendoci anche delle soddisfazioni nel campionato di serie B2. Nonostante ci sia stata anche la sconfitta nella finale regionale credo che sia stata una stagione positiva.” – esordisce così la Bianchini, poi prosegue parlando di cosa l’ha spinta a rimanere: “Già l’anno scorso mi aveva colpito tutto l’ambiente e la modalità con cui mi avevano accolta nel gruppo. Quest’anno, a confermare il tutto, ho vissuto bei momenti sia in palestra che in convitto e questo mi ha spinto a indossare ancora per un anno la maglia dell’Agil Volley”. Conclude, infine, parlando degli obiettivi futuri – “Dalla prossima stagione mi aspetto di mettere in pratica ciò che ho acquisito quest’anno e sono pronta a darmi da fare per raggiungere grandi obiettivi come il titolo regionale di under 18 e delle buone prestazioni di squadra nel campionato di serie B2.”
La centrale Sveva già da due stagioni con la maglia novarese sarà la “veterana” del gruppo: “Per la prossima stagione punto ad "alzare ancora l'asticella" per migliorarmi ancora come atleta, lavorando molto sull'aspetto tecnico. So che sarà il mio ultimo anno di giovanile ed a maggior ragione ci tengo davvero a far bene.” Pensando alle sfide future prosegue – “Con la squadra vorrei raggiungere dei risultati importanti che (sorride, ndr) per scaramanzia non dico ed essendo anche un po’ la “veterana” del gruppo vorrei dare il massimo contributo anche alle mie nuove compagne per farle ambientare.” Conclude parlando dell’ambiente di lavoro che l’ha aiutata a crescere: “Qui a Novara mi trovo molto bene sotto tutti gli aspetti. La società punta molto sui giovani e si focalizza sulla loro crescita sia a livello tecnico che personale. In palestra si lavora molto bene in palestra e quando lavori ti senti circondato da persone disponibili con valori importanti, che credono in te e ti fanno sentire a casa. Poi ho avuto abche l'oopurtunità di essermi allenata con gente di altissimo livello (fa rifermento alla serie A, ndr). Mi reputo molto fortunata perchè sono persone che stimo moltissimo ed hanno un passato molto importante. Mi hanno spronato a dare il massimo lavorando con uniltà e testa dura: elementi indispensabili per il bene della squadra e per puntare ad andare avanti migliorandosi sempre.”
L’altra centrale Federica, dopo la promozione ottenuta lo scorso anno, ha avuto anche l’opportunità di allenarsi con la serie A: “È stato davvero un onore allenarsi con la serie A perché mi ha dato l’opportunità di vedere quanta passione e impegno ci voglia per per dare sempre il massimo per il bene della squadra. Mi ha sorpreso molto come le ragazze della A ci abbiano accolte come fossimo delle loro compagne di squadra “ufficiali”. È stata un’esperienza particolarmente stimolante perché mi ha permesso di capire com’è l’ambiente della prima squadra e mi ha spronata a dare il massimo nei campionati che ho disputato convincendomi sempre di più che, si lavora al servizio della squadra, si possono raggiungere grandi obiettivi.” Fede non ha dubbi sulla prossima stagione: “Il nostro obiettivo sarà quello di fare un bel campionato di serie b2 che ci fornisca una maggiore esperienza per aiutarci ad affrontare il campionato di under 18. Vorremmo chiaramente stare il più in alto possibile nella classifica e se possibile migliorare anche il risultato di quest’ultima stagione. Con l’under 18, invece, vorremmo innanzitutto ottenere l’accesso alle finali nazionali, dopo aver sfumato l’occasione per poco quest’anno, e avere quindi la possibilità di confrontarci con le migliori delle altre regioni, aspirando al massimo risultato possibile.”