Bosio: «Una sfida emozionante»

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Con la sua “promozione” in prima squadra, dopo una grandissima stagione in B1 e under 18, si è di fatto chiuso il roster azzurro e per Francesca Bosio la prima volta in A1 ha un sapore tutto particolare. «Sono felicissima di avere l’opportunità di giocare la serie A1 – spiega la regista lombarda – al fianco di giocatrici di livello assoluto. Sarà sicuramente molto difficile, soprattutto all’inizio, trattandosi di una sfida completamente nuova ma al tempo stesso so che sarà avvincente ed emozionante e questa è la cosa più importante».
 
Di fatto il “sapore” della prima squadra lo hai già iniziato a conoscere nella passata stagione: «Mi è capitato di allenarmi con la squadra di A1, giocando anche delle partite di coppe europee e questo, sicuramente, è stato per me molto importante e utile, anche per iniziare a rendermi conto di che aria si respiri nella massima serie. Se me lo aspettavo? Non credo si possa dire così, certo sapevo che c’era questa possibilità ma sapevo anche che me la sarei dovuta sudare, guadagnare. Ringrazio davvero tutti per avermi offerto questa occasione e in un momento di gioia come questo ritengo anche doveroso dedicare un ringraziamento all’allenatore che mi ha cresciuta dagli albori della mia attività sportiva, Daniele Polito, perché senza di lui non sarei arrivata fino a qui».
 
Prima della Igor, c’è una lunga estate con la nazionale juniores: «Sarà lunga e faticosa, stiamo lavorando bene e il lavoro procede senza intoppi: il ritmo degli allenamenti è elevato, ovviamente l’augurio è che oltre al super lavoro che stiamo svolgendo possano arrivare anche soddisfazioni importanti. Affiancare Signorile? Sarà sicuramente un onore, sono curiosa di vedere come andrà questa stagione e per il futuro il sogno è quello di poterla raggiungere e ritrovare anche in nazionale seniores».
 
La chiosa, invece, è per Luciano Pedullà, suo nuovo allenatore: «Sono felicissima di poter tornare a lavorare con lui. Ho avuto la possibilità di conoscerlo, come allenatore, già nel 2012 quando mi ha guidato (con la Lombardia, ndr) nel Trofeo delle Regioni e poi so che mi ha seguita da vicino già nella scorsa stagione. Con lui mi sono trovata sempre bene e nutro nei suoi confronti una stima enorme, motivo in più per cui non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura».