Conegliano la spunta al tie-break

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Due ore e mezza di battaglia serrata e alla fine è Conegliano a spuntarla e a chiudere, al tie-break, il big match della decima giornata di campionato: le venete espugnano il Pala Igor grazie a una prova sontuosa delle due ex, Hill e Fabris (entrata a partita in corso), mentre le azzurre, dopo aver sfiorato il successo nel quarto parziale (perso con minimo scarto), non sono riuscite a chiudere a proprio favore il decisivo tie-break. Grande il contributo offensivo di Celeste Plak e Paola Egonu (48 punti in due) tra le fila novaresi.

Barbolini parte con Egonu opposta a Skorupa, Gibbemeyer e Chirichella al centro, Plak ed Enright in banda e Sansonna libero; Santarelli sceglie Nicoletti in diagonale alla regista Wolosz, De Kruijf e Danesi al centro, Bricio e Hill in banda e De Gennaro libero.

Egonu ed Enright aprono il match con il break azzurro del 5-2, l’ex Hill accorcia in diagonale (5-4) e poco dopo duella con Enright (gran muro su De Kruijf, 9-6) siglando l’ace del 9-8; Danesi impatta a quota 11, Bricio sorpassa con l’ace del 13-14 e dopo il timeout di Barbolini è Chirichella a firmare il break che poi si rivelerà decisivo: Egonu (18-18) manda al servizio Gibbemeyer e Chirichella stampa in successione Bricio e Melandri (20-18) siglando poi il 21-18 dopo il timeout di Santarelli. Enright (altro muro, 22-18) e due punti di Egonu valgono il set ball sul 24-20, ancora Chirichella chiude i giochi sul 25-20 con un muro su Danesi.

Conegliano alza il ritmo in battuta e fa subito il break sul turno in battuta di Hill (4-9 con due ace) e Novara insegue con Egonu (muro su Bricio) e Gibbemeyer che concretizza con l’attacco dell’8-11 una magia a una mano di Skorupa; la regista polacca mura Hill (11-13) e costringe Santarelli al timeout, poi Nicoletti fa il vuoto in battuta e con due ace riporta le sue avanti 11-18. Novara prova a rientrare con Plak, De Kruijf e Hill (14-22) avvicinano il traguardo per le ospiti e dopo l’ultimo tentativo di Piccinini (18-23) è ancora Hill a chiudere 19-25 in parallela.

Novara riparte con Piccinini in sestetto e la capitana va subito a segno (4-5) con Egonu che sorpassa poco dopo (6-5) dopo un avvio positivo per le ospiti; Chirichella ed Egonu allungano lo strappo (9-6), Santarelli ferma il gioco ma al rientro in campo la Igor aumenta il gap con il muro di Gibbemeyer su Hill (13-9) e un attacco sull’astina di Nicoletti (14-9). Nuovo timeout ospite, Santarelli inserisce Fabris, Papafotiou e Melandri e l’opposto croato riapre il parziale con l’ace del 17-14; Piccinini reagisce (19-14), Egonu va a segno due volte in successione (21-15) e un ace del capitano azzurro vale il 22-15. Bricio sbaglia (24-16) ed è set ball, poi Plak mura Nicoletti e fa 2-1 (25-16).

Torna ad alzare il ritmo Conegliano, che va subito 2-6 con due ace di Wolosz, mentre Novara si affida a Egonu e Plak per accorciare 7-9 e poi 10-11. Ancora Egonu per la parità (11-11) e il muro di Plak vale il sorpasso azzurro (12-11) con Santarelli che ferma il gioco; Piccinini chiude uno scambio infinito per la Igor (14-12) ma De Kruijf annulla il gap a muro (16-16) e Fabris trova l’ace del sorpasso (16-17), cui segue quello di Hill per il 17-19. Conegliano mantiene il break di vantaggio fino al 22-24 (Fabris), poi al secondo tentativo utile l’Imoco chiude i conti con l’errore in attacco di Plak (23-25).

Conegliano riparte con Fabris e Cella in sestetto e dopo il testa a testa iniziale (3-3) è proprio l’opposto croato a fare il break in parallela (4-6) costringendo al timeout Barbolini. Piccinini risponde (5-6) ma poi manda out l’attacco del 6-8 con Fabris che, dopo il cambio campo, allunga ulteriormente con il maniout del 6-9; Plak fa 8-10 in maniout, poi un errore di Egonu manda le ospiti sul +4 (8-12) con Barbolini che ferma ancora il gioco. Dopo l’ace di Fabris (8-13), Plak ci prova (10-13, maniout) ma il muro di De Kruijf vale il match ball (10-14): chiude ancora l’olandese in fast, 11-15.

Massimo Barbolini (allenatore Igor Volley): “Complimenti a Conegliano, credo che sia stata una partita di livello altissimo, come non si vedono spesso. Alla fine hanno fatto la differenza i dettagli, dobbiamo portarci dietro un po’ di rabbia per questa partita ma non certo delusione. Il nostro cammino a oggi è sicuramente molto positivo e abbiamo la possibilità di essere artefici del nostro destino: vincendo a Legnano saremmo secondi a fine girone d’andata e questo è sicuramente un dato importante”.

Celeste Plak (schiacciatrice Igor Volley): “Siamo dispiaciute per non aver vinto, è mancato poco e avremmo sicuramente potuto conquistare un risultato positivo con meno alti e bassi e con qualche errore in meno nei momenti decisivi. Loro hanno battuto molto bene e ci hanno messe in difficoltà, noi comunque abbiamo vinto due set e abbiamo giocato sempre testa a testa. Nessun dramma, guardiamo avanti ai prossimi impegni: vogliamo rifarci già mercoledì in Champions League”.

Igor Volley Novara – Imoco Volley Conegliano 2-3 (25-20, 19-25, 25-16, 23-25, 11-15)
Igor Volley Novara
: Vasilantonaki, Camera, Plak 22, Gibbemeyer 4, Enright 6, Skorupa 1, Bonifacio ne, Chirichella 12, Sansonna (L), Piccinini 9, Zannoni, Egonu 26. All. Barbolini.
Imoco Volley Conegliano: Bricio 17, Fiori ne, De Kruijf 7, Cella, Melandri, De Gennaro (L), Danesi 6, Papafotiou, Fabris 11, Wolosz 3, Hill 26, Nicoletti 10. All. Santarelli.
MVP Igor Gorgonzola: Kim Hill
Premio zanzara Solettificio Fontaneto: Celeste Plak