Cruz, le prime parole in azzurro

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Ultimi giorni di vacanza per la schiacciatrice portoricana della Igor Volley, Aurea Cruz, prima degli impegni con la nazionale che la accompagneranno lungo tutto l’arco dell’estate. Per lei, prime parole ed emozioni “azzurre”: «Le ultime stagioni sono state stupende dal punto di vista dei risultati e delle soddisfazioni, ma anche molto difficili. Volevo avvicinarmi a casa dopo il triennio a Baku e l’Italia è la soluzione ideale anche in considerazione della mia volontà di proseguire con la nazionale fino alle Olimpiadi del 2016. Sto bene fisicamente e ci tenevo a misurarmi con un campionato competitivo e, in tal senso, niente può essere meglio dell’Italia. Lì mi sentirò a casa, ritroverò degli amici e so che potrò ricevere anche visite dalla mia famiglia. Avevo delle offerte importanti da altri paesi ma quando è arrivata la proposta di Novara non ho avuto dubbi: loro mi hanno voluto fortemente e altrettanto ho fatto io».
 
Il tutto in un contesto di campionato che sta tornando ad accogliere le grandi campionesse: «Il campionato sta tornando di altissimo livello, tante atlete di livello, anche italiane, stanno tornando e questo è importante per me: amo le sfide e dopo tre anni a Baku in cui in patria si giocavano poche partite di livello e ci si concentrava del tutto sulla Champions League, sarà bello ritrovare la competizione serrata su due fronti. Sarà una stagione di grandi battaglie, ce la vedremo con squadre fortissime ma ho fiducia nel progetto azzurro: conosco anche Guiggi e Bosetti, con cui ho giocato a Villa Cortese, e so che si sta allestendo una squadra importante, competitiva».
 
In comune con Novara hai anche un “tabù” da sfatare: «Ho perso tre finali Scudetto, so che Novara ne ha perse cinque, direi che è arrivato il momento di raggiungere questo obiettivo, insieme. Quando a Portorico hanno saputo che tornavo in Italia, amici e parenti mi hanno detto che questa volta avrei dovuto farcela… e io spero tanto di riuscirci. Ho visto le finali, ho rivisto in quello che è successo a Novara quello che ho passato io ai tempi di Villa Cortese. Mi ha fatto male vedere Novara perdere così e sono felice di poter contribuire, da protagonista, a riprovarci con questa squadra».
 
Intanto, in attesa della stagione di club, c’è una lunga estate con la nazionale: «Inizieremo la prossima settimana con il Torneo Final Four con Repubblica Dominicana, Cuba e Canada, che qualifica per la World Cup due formazioni, poi ci saranno i Campionati Panamericani, il World Grand Prix e i Giochi Panamericani, anche se l’obiettivo principale è il campionato Norceca di settembre. Stiamo lavorando per arrivarci al meglio e vivere un’estate di alto livello».