Domani la sfida a Conegliano

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AGIL Volley - Immagine non disponibile

Non bastasse l’importanza del match, che arriva in un momento difficile e delicato per la Igor Volley, per Melissa Donà la trasferta di Treviso assume un valore a dir poco speciale. Trevigiana “doc”, in veneto la schiacciatrice della Igor Volley ha scoperto e coltivato la propria passione per la pallavolo: “Il PalaVerde è come fosse casa mia. Sono cresciuta in quel palazzetto, come tutta la mia famiglia ero tifosissima della Sisley Treviso (A1 maschile, ndr), e tornare al PalaVerde per me vuol dire ritrovare tanti ricordi indelebili, tra i quali anche quelli vissuti tre anni fa con la maglia proprio di Conegliano, e soprattutto tanti amici che di solito seguono Conegliano ma che in questa occasione, assieme alla mia famiglia, faranno il tifo per noi. L’atmosfera? Ci sarà il tutto esaurito e in quel palazzetto il pubblico sta così tanto vicino alla squadra da mettere i brividi, giocare lì è sempre difficile ma anche stupendo”.

Contro le campionesse d’Italia in carica servirà la Igor migliore: “La sconfitta con Firenze sono certa che abbia fatto scattare qualcosa nella squadra. Siamo un gruppo unito, che lavora tanto e che è molto unito anche con tutte le altre componenti, ovvero con lo staff, la società e anche i tifosi. Vogliamo riscattare gli ultimi risultati negativi, questo è certo, e trovarci di fronte a un avversario così forte può rappresentare davvero il migliore degli stimoli. Forse ci siamo messe da sole addosso una pressione forte e ingiustificata e che è il momento di toglierci di dosso perché, evidentemente, ci condiziona. Dobbiamo tenere in partita lo stesso atteggiamento sereno e rilassato che abbiamo in allenamento, quando il livello è altissimo”.