Espugnata anche Modena: per la Igor è il quinto successo

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Quinto successo consecutivo in campionato (sesto considerando anche la Supercoppa vinta) per la Igor Volley di Massimo Barbolini, che espugna Modena con un secco 0-3 e rimane attaccata alla vetta della classifica (distante solo un punto) in attesa del big match con Bergamo di domenica. Azzurre trascinate da una strepitosa Skorupa in regia e da una Egonu per larghi tratti del match letteralmente devastante: per lei 19 punti e, assieme al titolo di top scorer, anche il premio Mvp del match.

Modena in campo con l’ex Barun Susnjar opposta alla regista Ferretti, Heyrman e Calloni al centro, Montano e Bosetti in banda e Leonardi libero; Barbolini, invece, sceglie Egonu opposta a Skorupa, Chirichella e Gibbemeyer al centro, Piccinini e Plak in banda e Sansonna libero.

Il primo break del match lo fa Modena con Montano (4-2), Egonu ricuce lo strappo a muro sul 5-5 e innesca un lungo testa a testa, regalando l’inerzia alle azzurre con il muro del 10-11. Piccinini scappa (10-12), Modena rientra e sorpassa (13-12) ma un muro di Skorupa vale la replica azzurra (14-15) con Plak a segno due volte in fila per il 17-19. Gibbemeyer mura Barun Susnjar (17-20), ancora Egonu per il 19-23 e poi per la gran parallela che vale il set ball sul 20-24: chiude, dopo il maniout di Bosetti (21-24), ancora l’opposto azzurro per il 21-25.

Si riparte con il duello tra opposti (5-5) e con un muro di Chirichella e un maniout di Plak a chiusura di uno scambio infinito le azzurre scappano 7-9, allungando poi con il diagonale di Egonu (9-12) che costringe Gaspari al timeout. Al ritorno in campo una magia di Skorupa propizia il 9-14 di Egonu, mentre Chirichella mura Garzaro (subentrata a Calloni) e poco dopo fa, in primo tempo, 12-21; Modena reagisce, Barbolini ferma il gioco sul 15-21 e poi, sulla parallela a segno di Barun Susnjar (17-21) inserisce Enright: la portoricana va subito a segno in maniout (17-22) e poi, dopo un altro timeout di Barbolini e l’errore di Montano (20-24), chiude il parziale con l’ace del 20-25.

Modena riparte con Garzaro e Pincerato in sestetto (fuori Calloni e Ferretti) e la solita Barun Susnjar trascinatrice (2-0, poi 6-4 con tre punti in successione), cui fa da contraltare una sontuosa Egonu a segno prima in parallela (6-7) e poi in diagonale (8-9). Bosetti sorpassa (10-9), Chirichella fa altrettanto (11-12), mentre un maniout di Gibbemeyer prima (13-16) e un muro di Plak su Barun Susnjar poi (14-18) costringono per due volte Gaspari al timeout. Piccinini allunga il gap (17-21), Chirichella in primo tempo fa 18-22 ma l’errore in attacco del capitano azzurro costringe, sul 20-22, Barbolini al timeout; Egonu è inarrestabile (20-23), Chirichella conquista il match ball in primo tempo 21-24 e un muro di Gibbemeyer su Barun Susnjar chiude i conti sul 21-25.

Massimo Barbolini (allenatore Igor Volley): “Vincere a Modena e fare tre punti è un grandissimo risultato, siamo contenti per la prestazione offerta e anche perché diamo un piccolo strappo alla classifica. Certo, siamo solo all’inizio, ma è sicuramente positivo partire con cinque successi in altrettante partite di campionato. La partita? E’ stata molto combattuta, più di quanto dica il punteggio e anche per questo siamo molto soddisfatti”.

Lauren Gibbemeyer (centrale Igor Volley): “Abbiamo lavorato molto bene a muro, siamo riuscite a mettere in difficoltà le loro attaccanti, anche quando loro cambiando hanno provato a reagire. Per noi quelli conquistati sono tre punti davvero importanti, ottenuti con una grande prestazione contro quella che è un’ottima squadra”.

Liu Jo Nordmeccanica Modena – Igor Volley Novara 0–3 (21-25, 20-25, 21-25)
Liu Jo Nordmeccanica Modena: Garzaro 1, Heyrman 9, Leonardi (L), Montano 9, Vesovic ne, Bosetti 6, Ferretti 2, Pistolesi ne, Calloni 1, Tomic ne, Pincerato, Barun Susnjar 18, Bisconti. All. Gaspari.
Igor Volley Novara: Vasilantonaki ne, Camera ne, Plak 9, Gibbemeyer 8, Parini ne, Enright 2, Skorupa 1, Bonifacio ne, Chirichella 8, Sansonna (L), Piccinini 5, Zannoni, Egonu 19. All. Barbolini.