Igor ko, la finale torna in parità: 1-1!

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Cade a un passo dal traguardo in gara due di finale Playoff la Igor Volley di Massimo Barbolini, sconfitta 3-2 al termine di due ore e mezza di battaglia al PalaVerde dopo aver compiuto una grande rimonta: sotto 2-0, le azzurre (trascinate dalla gran serata dei due centrali, Chirichella e Gibbemeyer) hanno ricucito lo strappo portandosi sul 2-2 prima di cedere all’ultimo scambio del decisivo tie-break (15-13).

Confermati i sestetti di gara uno, con Santarelli che schiera Fabris in diagonale a Wolosz, Folie e Danesi al centro, Hill e Bricio in banda e De Gennaro libero; Barbolini si affida a Skorupa in regia con Egonu opposta, Gibbemeyer e Chirichella centrali, Plak e Piccinini schiacciatrici e Sansonna libero.

Parte forte Conegliano con Bricio in battuta (6-2, ace) e dopo il 7-4 di Fabris arriva la reazione azzurra, concretizzata dal muro di Gibbemeyer su Fabris (8-8) che riapre la contesa. Novara mantiene il punto a punto e sorpassa con due muri in successione di Chirichella (13-15) per poi sfruttare gli errori dellevenete e portarsi sul 15-19; cambio di diagonale temporaneo per Santarelli, Conegliano non riduce le distanze fino al 20-22 (primo tempo di Folie) ma Egonu e un errore di Bricio valgono il set ball azzurro (20-24). Sul più bello, però, Novara si inceppa e Conegliano ne approfitta con un 4-0 favorito da due errori azzurri e due punti di Hill (24-24) che porta la contesa ai vantaggi. Le venete annullano in tutto sei set ball, poi sorpassano sul 27-26 e al terzo tentativo si aggiudicano il parziale col primo tempo di Folie (30-28).

Il set vinto in rimonta carica le venete, che da 2-3 si portano subito 6-3 costringendo Barbolini al timeout; Conegliano non si ferma (8-4, poi 11-7 con Bricio protagonista) mentre a Novara non basta la sola Gibbemeyer (11-8 a muro, poi 12-9 in primo tempo) per restare in scia. Il resto lo fa un turno in battuta infinito di Bricio (da 13-9 a 18-9 con tre servizi vincenti) con la reazione tardiva di Novara affidata a Egonu (19-13). Senza scossoni, Fabris conquista il set ball sul 24-15 e un attacco di Bricio toccato dal muro vale il 25-15.

Barbolini riparte con Enright in sestetto, la solita Gibbemeyer ed Egonu fanno il primo break (3-5) ma Conegliano non molla e prima sorpassa con Danesi (10-9) e poi sfrutta tre pasticci consecutivi della seconda linea azzurra per scappare 13-9 con Fabris. La Igor si affida ancora a Gibbemeyer (muro su Fabris, 14-13) e a Egonu per il sorpasso (15-16) prima di un nuovo break gialloblù per il 20-17 che costringe ancora Barbolini al timeout. Rientra Plak ma è un muro di Skorupa a riaprire il set (20-19), poi sul 23-21 (Fabris, parallela) sono Chirichella e Piccinini (gran muro su Fabris) a firmare il 23-23. Il servizio di Zannoni propizia poi il break decisivo con Egonu che prima chiude in diagonale uno scambio infinito (23-24) e poi mura Hill (23-25) per l’1-2.

Serrato testa a testa in avvio di quarto parziale con Plak (rientrata in sestetto) che fa 4-4 in maniout e Chirichella che trova l’ace del sorpasso sul 7-8; servizio vincente anche per Egonu (8-10), Gibbemeyer scappa a muro (8-11) e nonostante il timeout di Santarelli le azzurre mantengono il vantaggio ancora sul 10-13 con Egonu a segno. Hill ne fa due in fila (12-13), Chirichella va a segno due volte in primo tempo (14-16) e un altro ace di Egonu fissa il 15-18 per il nuovo timeout veneto; Novara trova il massimo vantaggio sul 16-21 (muro di Gibbemeyer), Hill e Fabris sono le ultime ad arrendersi (19-23) e un muro della neoentrata Melandri riavvicina Conegliano sul 20-23. Timeout di Barbolini e Novara riordina le idee per poi chiudere di slancio 20-25 con Piccinini.

Folie trova subito l’ace del 3-1, Egonu replica con tre servizi vincenti in fila (3-5) ma dopo il timeout di Santarelli le padrone di casa piazzano il break dell’8-6 che manda le squadre al cambio campo.  Danesi (decisiva nel tie-break con 4 muri) fa 9-6, Folie e un errore di Enright valgono il 12-9 mentre Chirichella (primo tempo) ed Egonu (diagonale) ricuciono lo strappo sul 12-11. Hill ed Egonu duellano (13-12), poi l’opposto azzurro prima disfa (attacco out, 14-12) e poi si rifà in diagonale (14-13). A chiudere il match, però, è un errore in battuta di Piccinini (15-13).

Massimo Barbolini (allenatore Igor Volley Novara): “Complimenti a Conegliano per aver vinto quella che è stata una vera e propria battaglia, una bellissima partita decisa da pochi dettagli. Sapevamo che la serie sarebbe stata lunga e complicata, ora siamo 1-1 e guardiamo avanti alla prossima partita”.

Lauren Gibbemeyer (centrale Igor Volley Novara): “Purtroppo ci è mancato pochissimo per ottenere il successo, c’è il rammarico per la sconfitta ma anche la consapevolezza di voler guardare avanti alla prossima partita. La serie è in parità, mettiamo da parte la sconfitta e lavoriamo per crescere e affrontare al meglio gara tre di mercoledì”.

Imoco Volley Conegliano – Igor Volley Novara 3-2 (30-28, 25-15, 23-25, 20-25, 15-13)

Imoco Volley Conegliano: Bricio 20, Fiori, Lee ne, Cella, Folie 15, Melandri 1, De Gennaro (L), Danesi 11, Fabris 20, Wolosz 2, Hill 16, Nicoletti 1, Bechis. All. Santarelli.

Igor Volley Novara: Vasilantonaki, Camera, Plak 5, Gibbemeyer 17, Enright 3, Skorupa 3, Bonifacio ne, Chirichella 17, Sansonna (L), Piccinini 10, Zannoni, Egonu 24. All. Barbolini.