Il 2 gennaio riprendono le attività

300
AGIL Volley - Immagine non disponibile
Ultimi giorni di meritate vacanze per le azzurre della Igor Volley, che il pomeriggio del 2 gennaio ripartiranno con gli allenamenti in vista della ripresa delle attività ufficiali, fissata per il 15 gennaio, quando al Pala Igor sarà di scena Cuneo per il match di apertura del girone di ritorno di serie A1.

Alla ripresa non ci saranno le schiacciatrici Elitsa Vasileva e Zuzanna Gorecka, che dal 7 al 12 gennaio saranno impegnate con le rispettive nazionali (Bulgaria e Polonia) alle qualificazioni olimpiche in programma ad Apeldoorn (Olanda). Entrambe le nazionali sono inserite nella Pool A con Azerbaijan e Olanda, mentre nella Pool B ci sono Croazia, Turchia, Belgio e Germania. La formula prevede che dal 7 al 10 si disputino le partite (di sola andata) dei due gironi, con le prime due di ciascuna pool che si qualificheranno per le semifinali. Le due vincenti si contenderanno poi nella finalissima il pass per Tokio 2020.

Per la Igor Volley, invece, il primo test del 2020 sarà il Torneo Mimmo Fusco, in programma a Busto Arsizio il 10 e 11 gennaio con le padrone di casa di Lavarini e Monza.

A tracciare un bilancio del 2019, in chiusura d'anno, è il direttore generale azzurro Enrico Marchioni: "E' scontato dire che il 2019 rimarrà per noi un anno storico, perché ha portato due trofei e tra questi, soprattutto, c'è la Champions League che rappresenta la ciliegina sulla già ricca torta di trofei conquistati in questi primi sei anni di attività. Un trionfo che ci ha anche consentito di disputare da protagoniste il Mondiale per Club in Cina, una competizione che ci ha donato orgoglio e consapevolezzza pur concludendosi ai piedi del podio. Abbiamo giocato ad armi pari con le migliori formazioni al mondo e sono convinto che non avessimo dovuto fronteggiare così tanti problemi e imprevisti nella prima parte di stagione, saremmo anche un po' più avanti lungo il percorso di crescita e formazione avviato con il profondo rinnovamento estivo".

Un percorso che al "giro di boa" ha portato le azzurre in terza posizione: "Abbiamo fatto forse qualcosa più del previsto nella fase di emergenza e poi abbiamo perso qualche punto di troppo più avanti ma nel complesso direi che la posizione è in linea con quanto messo in campo ed è, in vista del girone di ritorno, un buon punto di partenza. L'abbinamento di Coppa Italia con Monza? Il livello dell'intero campionato si è innalzato e forse l'unico abbinamento dall'esito scontato è quello tra Conegliano e Chieri. Per il resto ci sarà grande equilibrio in tutte le sfide. Monza è una formazione costruita per migliorare ulteriormente il percorso fatto negli ultimi anni e che ha portato anche a vincere una Challenge Cup, al di là dell'avversario, però, sarà fondamentale per noi affrontare al meglio la sfida che mette in palio l'accesso alla Final Four di Busto Arsizio".

La chiosa del dirigente azzurro, poi, è sul mercato: "Ho letto nelle ultime settimane l'accostamento alla nostra squadra di diverse atlete ma ci tengo a dire che a oggi e salvo imprevisti, l'intenzione del club è quella di dare piena fiducia al gruppo allestito in estate, senza ricorrere a ulteriori innesti. Crediamo molto in questa squadra e siamo certi che il meglio debba ancora venire: fino a oggi abbiamo solo intravisto le potenzialità e il valore della squadra, complici gli infortuni e i tanti impegni ravvicinati. Basti pensare che solo in due partite, le prime due del Mondiale per Club, abbiamo potuto schierare quello che era il sestetto pensato in estate al completo. Per il resto, chi ha dovuto sostituire le compagne lo ha fatto fin qui in maniera egregia, in particolare ci tengo a fare i complimenti a Valentina Arrighetti e Chiara Di Iulio, che si sono messe in tutto e per tutto al servizio della squadra. L'auspicio è che nel 2020 possiamo trovare quella continuità di rendimento che ci consentirebbe di alzare di molto l'asticella".