Impresa a Cremona, azzurre in finale

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Ancora un’impresa per la Igor Volley di Marco Fenoglio, che espugna Cremona battendo in quattro set Casalmaggiore (1-3) e conquista la seconda finale Playoff della sua storia. La sfida finale, che comincerà lunedì 1 maggio in trasferta, sarà con Modena capace di eliminare in due partite le campionesse d’Italia e vicecampionesse d’Europa in carica di Conegliano. Decisiva la solita Barun Susnjar (28 punti), supportata da una buona prova a muro (5) e in battuta (4 ace) di Celeste Plak, autrice alla fine di 18 punti, nel contesto di una prestazione corale di alto livello.

Ancora senza Lloyd, Caprara schiera l’ex Fabris opposta a Peric, Gibbemeyer e Stevanovic al centro, Guerra e Tirozzi in banda e Sirressi libero. Novara in campo con Barun Susnjar opposta a Dijkema, Bonifacio e Chirichella al centro, Pietersen e Plak in banda e Sansonna libero.

Parte subito forte Novara, che sul turno in battuta di Barun Susnjar si invola 5-10 con due ace della croata e una fast a swegno di Chirichella; Pietersen va a segno in parallela (8-11), Plak in diagonale (10-15) e dopo il timeout di Caprara è ancora Pietersen a scavare il solco con un maniout e un muro su Bosetti (12-20) sfruttando al meglio il turno in battuta di Plak, autrice di due ace (12-21). Il margine è ampio, Pietersen conquista il set ball (14-24) e poi chiude in maniout 15-25.

Casalmaggiore riparte con Bosetti in sestetto al posto di Tirozzi e dopo una prima fase giocata testa a testa sono le padrone di casa a “scappare” con l’ace di Fabris (10-9) e un muro di Stevanovic (11-9); la Igor reagisce con l’ace di Chirichella (14-14) e passa rapidamente dal 17-17 al 17-23 con un un gran turno in battuta di Zannoni, impreziosito da un ace e dai muri di Chirichella (17-19) e Barun Susnjar (17-22). Si chiude senza scossoni, con la parallela vincente di Barun Susnjar, 20-25.

Novara riparte con Piccinini, subentrata a Pietersen nel finale del set precedente, e scava subito il solco dopo l’ace di Fabris (4-4), scappando 4-9 con una gran pipe di Plak; Bosetti sbaglia (7-12) ma un calo di tensione delle azzurre rianima Casalmaggiore, che accorcia con due punti in successione di Tirozzi (15-17) e poco dopo pareggia a quota 20 con un muro di Gibbemeyer su Chirichella. Si innesca un lungo testa a testa: Fabris conquista il set ball (24-23), Novara annulla e sorpassa (24-25) ma Casalmaggiore annulla due palle match alle azzurre e dopo un’infrazione di Dijkema (27-26) chiude Bosetti in maniout (28-26), riaprendo la contesa sul 2-1.

Casalmaggiore rinfrancata e con Tirozzi al posto di Guerra si gioca il tutto per tutto con gli ace di Fabris (2-0) e Tirozzi (5-3) e le “casalasche” mantengono il pallino del gioco fino all’8-8 siglato da Dijkema al servizio. Ne segue un testa a testa lunghissimo con un duello spettacolare tra Fabris e Barun Susnjar che prosegue fino al 17-17, poi Barun Susnjar in diagonale e Plak, nonostante il timeout di Caprara, firmano il 17-19. Il maniout di Fabris è l’ultimo sussulto delle “rosa” sul 19-20, poi un errore dell’ex azzurra e due grandi attacchi di Barun Susnjar lanciano la Igor sul 19-23. Ancora Barun Susnjar conquista il match ball (20-24) e un errore di costruzione delle padrone di casa chiude 20-25 e manda le azzurre in finale.

Pomì Casalmaggiore – Igor Volley Novara 1-3 (15-25, 20-25, 28-26, 20-25)
Pomì Casalmaggiore
: Bacchi, Zuleta ne, Lloyd ne, Peric 3, Sirressi (L), Turlea, Gibbemeyer 3, Bosetti 4, Gibertini (L) ne, Guerra 6, Fabris 25, Stevanovic 12, Tirozzi 8. All. Caprara.
Igor Volley Novara: Alberti, Cambi ne, Plak 18, Donà, Pietersen 8, Bonifacio 4, Chirichella 6, Sansonna (L), Piccinini 9, Dijkema 2, Zannoni 1, Barcellini ne, Barun Susnjar 28. All. Fenoglio.