Le voci dal ritiro di Morbegno

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AGIL Volley - Immagine non disponibile

Procede il lavoro della Igor Volley Novara nel ritiro di Morbegno (Sondrio). Le azzurre, agli ordini di Luciano Pedullà, hanno goduto di un pomeriggio libero (mentre il tecnico azzurro, assieme a Giuseppe Bosetti, ha tenuto un corso d’aggiornamento per allenatori presso il palasport comunale) cui ha fatto seguito la partecipazione a una festa organizzata dalle autorità locali in località Gerola Alta. 

A fare il punto sul procedere dei lavori è il tecnico azzurro Luciano Pedullà: «Il livello degli allenamenti è molto buono, aver introdotto presto la fase di gioco ha contribuito a creare entusiasmo e i segnali sono assolutamente positivi. Certo, abbiamo questo handicap di dover lavorare senza ben sei atlete e questo ci penalizza rispetto ad altre squadre. Va lodato, però, il lavoro delle giovani della B1, che si stanno impegnando al massimo per tenere elevato il livello degli allenamenti».

Entusiasmo che traspare anche dalle parole della regista della B1 Francesca Bosio, aggregatasi da poco alle compagne dopo l’avventura agli Europei con la maglia della nazionale juniores: «Sono felice di essere arrivata qui, è bello esser parte di un progetto di cui mi è stato offerto di far parte non solo nel breve periodo. La presenza di crescere sotto gli occhi di un allenatore come Luciano Pedullà, poi, è ulteriore motivo di orgoglio, nonché uno stimolo importante». 

Le fa eco la compagna di squadra Sara Miola, di ritorno a Novara dopo esservi cresciuta ai tempi del settore giovanile: «Sono felice, è tutto molto bello, stimolante. L’obiettivo di tutte noi deve essere, prima di tutto, quello di crescere e divertirci in campo. Così facendo, potremo toglierci tante soddisfazioni. La squadra è giovane ma alcuni elementi, me compresa, con un po’ più d’esperienza saranno chiamati a dare un contributo importante. Io, personalmente, sono pronta».

Analisi condivisa anche dalle “sorelle” maggiori della prima squadra, come spiega Katarina Barun: «La fatica di questi primi giorni di preparazione si fa sentire ma questo, per me, è un ottimo segnale. Sono contenta, mi mancava la pallavolo, il campo: il campionato in Azerbajan è finito molto presto e io non ce la facevo più a star ferma, non vedevo l’ora di ricominciare. Il ritiro? Questi giorni sono importanti, noi nuove stiamo scoprendo l’allenatore e lo staff, e quello che tutti si aspettano da noi. Il clima è stupendo, in palestra si lavora sodo ma con grande serenità». 

Soddisfatta del clima in palestra anche Stefania Sansonna: «I ritiri sono sempre importanti, per conoscersi e cominciare a creare un gruppo amalgamato. A noi mancano tante atlete ma devo fare i complimenti alle ragazze della B1 aggregate, lavorano con grande umiltà e con un atteggiamento eccezionale. Il livello degli allenamenti è alto e, allo stesso tempo, vederle lavorare bene è un ulteriore sprone anche per noi atlete più esperte, sebbene devo dire che la voglia che abbiamo di costruire qualcosa di importante, già da sola, è un ottimo punto di partenza».

Intanto, si è chiusa con un buon settimo posto, l’avventura di Martina Guiggi in coppia con Chiara Ferretti alle finali nazionali assolute di Beach Volley. La capitana della Igor Volley Novara e la sua compagna di squadra hanno alzato bandiera bianca solo contro due delle coppie che hanno chiuso sul podio all’atto conclusivo della rassegna.