Natale in palestra per le azzurre

142
AGIL Volley - Immagine non disponibile

Sarà un Natale… “sotto rete” per la Igor Volley di Luciano Pedullà, che prosegue senza sosta, nonostante le festività, la preparazione in vista dell’ultimo impegno del girone d’andata, in programma venerdì (ore 18) a Forlì. Le azzurre, che partiranno alla volta della Romagna nella primissima mattinata di venerdì, si sono allenate anche oggi e, dopo una sosta di poche ore per consentire alle atlete e allo staff di celebrare il Natale, si ritroveranno in palestra per la rifinitura nel pomeriggio di domani. In casa Igor non si trascura alcun dettaglio, visto che la posta in palio, venerdì, è alta: in caso di vittoria, infatti, la Igor si laureerebbe “Campione d’inverno” e, di conseguenza, si garantirebbe il miglior tabellone possibile (sulla carta, ovviamente) in ottica Coppa Italia.
 
Le romagnole occupano attualmente il penultimo posto in graduatoria, ma il libero azzurro Stefania Sansonna non abbassa minimamente la guardia: «La classifica indica valori transitori e non certo il reale valore di una squadra, per cui è giusto non guardarla mai quando ci si prepara ad affrontare un avversario. Anche perché le partite come questa di Forlì, contro avversari sulla carta meno quotati, sono sempre le più difficili e ricche di insidie».
 
Insidie che la Igor vuole a tutti i costi evitare per centrare un traguardo che sarebbe clamoroso, visto che la squadra è stata ricostruita quasi dal nulla in estate: «Comunque vada venerdì, che alla fine sia primo o secondo posto, potremo guardare al girone d’andata consapevoli di aver fatto qualcosa di eccezionale. È chiaro che, a questo punto, vogliamo fortemente la vittoria per chiudere l’andata davanti a tutti. Il Natale in palestra? Ci siamo abituate, sono sacrifici che fanno parte del nostro sport, della nostra professione».
 
Quella tra te e Paola Cardullo, due dei liberi più forti del panorama Mondiale, sarà una sorta di “sfida nella sfida”: «Sinceramente è sempre un onore giocare contro campionesse come Paola, che nel nostro ruolo hanno scritto pagine importanti di storia, però l’emozione si limita a questo: per il resto non mi concentro mai su un “duello” singolo ma sul risultato di squadra, perché conquistare una vittoria è l’unica cosa che conta».