Piccinini: Igor, ora si riparte!

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AGIL Volley - Immagine non disponibile

A poche ore dal raduno del Pala Agil che aprirà di fatto la nuova stagione della Igor Volley, a suonare “la carica” è Francesca Piccinini, pronta al suo secondo anno in azzurro dopo aver guidato, da capitana, il club novarese alla conquista del suo primo Scudetto.

“Tornare a Novara, pochi mesi dopo aver scritto con le mie compagne una splendida pagina di storia sarà bello e speciale – spiega la schiacciatrice azzurra – e personalmente sono molto motivata, pronta a vivere un’altra stagione importante. Ambizioni? Chiaramente c’è voglia di fare bene e il lavoro compiuto dalla società nell’allestire una squadra e uno staff tecnico di primissimo piano fanno sì che si possa, come è da anni nel DNA di Novara, competere su tutti i fronti per ottenere risultati importanti. Conosco Massimo Barbolini, con cui ho condiviso sfide e risultati importanti, la squadra può contare su tante campionesse e sono certa che ci toglieremo delle soddisfazioni. Con una motivazione extra: sul cuore porteremo uno Scudetto che abbiamo vinto e che dovremo difendere e onorare ogni giorno”.

Rispetto alla passata stagione, la grande novità è il ritorno, per la seconda volta nella storia del club, a disputare la Champions League: “Misurarsi con le migliori squadre d’Europa vuol dire confrontarsi con le migliori giocatrici al mondo, la Champions League è una competizione prestigiosa e affascinante, capace di regalare motivazioni importanti. Il livello dei top club è altissimo ma sarà bello poter lavorare con l’obiettivo di sfidarli e di batterli. Dove possiamo arrivare? Lo scopriremo strada facendo, molto dipenderà da noi: per raggiungere risultati importanti dovremo davvero riuscire a esprimerci al massimo”.

A rispondere alla prima convocazione stagionale, domani saranno cinque atlete della prima squadra: Francesca Piccinini, Stefania Sansonna, Katarzyna Skorupa, Letizia Camera e Giorgia Zannoni. Con loro anche quattro atlete del vivaio azzurro (le schiacciatrici Brumat e Corti e le centrali Parini e Piacentini), in attesa che le “sorelle maggiori” rientrino dai rispettivi impegni con le nazionali di riferimento.