Frasca agli Europei di Beach Volley Under 20

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Le vittorie di Federica Frasca sono un vanto per la pallavolo laziale e un motivo di grande orgoglio per il Volleyrò, dove la neo vincitrice del titolo italiano Under 19 di beach volley ha giocato per dieci anni. “La vittoria del Campionato italiano – spiega Federica – è stata una bella affermazione, perché vincere, si sa, fa sempre piacere. La mia soddisfazione viene anche dal fatto che si è trattato di una conferma, poiché venivo già dalla vittoria al Trofeo delle Regioni. Con la mia compagnia, Diana Giometti, abbiamo portato aventi uno splendido cammino, che ci ha permesso di ottenere trofei importanti”.
 
Nello sport, si sa, quando si raggiunge un obiettivo, non bisogna mai accontentarsi e, così, Federica Frasca si appresta a iniziare un nuovo capitolo della sua ancor giovane carriera con i Campionati europei Under 20, che partono oggi a Cesenatico. “Non mi sono posta obiettivi – continua l’atleta – perché con la mia nuova compagna, Margherita Bianchin, non ho mai giocato. Sono due giorni che ci stiamo allenando intensamente per provare a migliorare la nostra intesa. Sono fiduciosa perché Margherita è una giocatrice fortissima ma, parlando fra noi, ci siamo dette di non porci obiettivi e di giocare partita dopo partita per vedere cosa succede”.
 
Con il Volleyrò Federica ha chiuso un ciclo molto positivo, culminato con la vittoria del Campionati italiano Under 18 dello scorso anno. “Sono grata al Volleyrò – conclude – perché mi ha permesso di crescere come pallavolista e come persona. Mi sento ancora legatissima alla società e sono la prima tifosa delle mie ex compagnie. Tra tutte vorrei ricordare Alice Grandini, a cui mi lega una bella amicizia. Non potrebbe essere altrimenti dopo dieci anni. E non c’era miglior modo di chiudere la mia esperienza al Volleyrò che farlo con una vittoria così importante come il tricolore”.

Igor Volley sbarca su Instagram

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La Igor Volley è sempre più “Social”: da oggi, un profilo ufficiale del club azzurro è attivo su Instagram, il social network dedicato alle foto (rigorosamente “quadrate” nello stile, in omaggio alla Polaroid) che nel mondo può contare oltre 200 milioni di utenti attivi mensilmente. Instagram è un’applicazione disponibile e scaricabile per smartphone e tablet sia con sistema operativo Android che iOs e Windows Phone. Il profilo è facilmente raggiungibile come utenza “igor_volley”, che si può ricercare e rintracciare in pochi secondi con l’apposita funzione “trova” dell’applicazione. Sul profilo saranno pubblicate foto curiose e simpatiche scattate dall’ufficio stampa o direttamente dalle atlete. Inoltre, le foto più simpatiche e “azzurre” inviate dai tifosi all’indirizzo ufficiostampa@agilvolley.com saranno scelte e ripubblicate dal club sul profilo ufficiale. 

Intanto, la squadra azzurra è rientrata da Morbegno dove si è concluso, questa mattina, il ritiro. Da domani, le azzurre torneranno al lavoro a Novara agli ordini di Luciano Pedullà e del preparatore atletico Alessandro Contadin, con la consueta alternanza di lavoro fisico al mattino e di lavoro tecnico in palestra nel pomeriggio. Con la squadra ci sarà anche Martina Guiggi, che è rientrata a Novara dopo la bella esperienza vissuta, in estate, con i campionati italiani assoluti di Beach Volley, che l’hanno vista chiudere al settimo posto le finali di Catania in coppia con Chiara Ferretti. Sabato al Pala Agil (inizio riscaldamento ore 15.30 e inizio match alle 16.30), il primo test amichevole, con l’allenamento congiunto con la formazione di Bolzano (A2), tra le cui fila milita l’ex palleggiatrice azzurra Lena Mollers.

Volleyrò, la squadra saluta Morbegno

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Ultimo giorno di ritiro per le ragazze del Volleyrò, che in giornata faranno ritorno nella Capitale. È stata una settimana intensa quella di Morbegno, dove le giovani romane, tra le montagne della Valtellina, hanno proseguito la preparazione iniziata a Roma il 25 agosto.
 
Le atlete dell’Under 16 dell’Under 18, che prenderanno parte ai campionati di Serie B2 e B1, si sono impegnate in allenamenti suddivisi in doppie sedute, tra pesi e tecnica individuale. Il direttore tecnico Luca Cristofani aveva sottolineato l’importanza di questo ritiro per la contemporanea presenza di Novara, formazione di A1, che ha condiviso con il Volleyrò le strutture di allenamento.
 
È stata anche una bella occasione per Elisa Zanette ed Ester Talamazzi, fino alla scorsa stagione nella rosa del club romano e oggi a Novara, per riabbracciare le compagne e gli allenatori con cui hanno vinto il titolo nazionale 2014.
 
Giuseppe Bosetti, da quest’anno tra i tecnici del Volleyrò, è stato invitato a tenere una lezione, in compagnia di Luciano Pedullà, coach del Novara, agli allenatori accorsi numerosi per discutere sul tema del bagher.
 
Da domani riprenderanno regolarmente gli allenamenti al PalaFord di via Rossellini.

Le voci dal ritiro di Morbegno

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Procede il lavoro della Igor Volley Novara nel ritiro di Morbegno (Sondrio). Le azzurre, agli ordini di Luciano Pedullà, hanno goduto di un pomeriggio libero (mentre il tecnico azzurro, assieme a Giuseppe Bosetti, ha tenuto un corso d’aggiornamento per allenatori presso il palasport comunale) cui ha fatto seguito la partecipazione a una festa organizzata dalle autorità locali in località Gerola Alta. 

A fare il punto sul procedere dei lavori è il tecnico azzurro Luciano Pedullà: «Il livello degli allenamenti è molto buono, aver introdotto presto la fase di gioco ha contribuito a creare entusiasmo e i segnali sono assolutamente positivi. Certo, abbiamo questo handicap di dover lavorare senza ben sei atlete e questo ci penalizza rispetto ad altre squadre. Va lodato, però, il lavoro delle giovani della B1, che si stanno impegnando al massimo per tenere elevato il livello degli allenamenti».

Entusiasmo che traspare anche dalle parole della regista della B1 Francesca Bosio, aggregatasi da poco alle compagne dopo l’avventura agli Europei con la maglia della nazionale juniores: «Sono felice di essere arrivata qui, è bello esser parte di un progetto di cui mi è stato offerto di far parte non solo nel breve periodo. La presenza di crescere sotto gli occhi di un allenatore come Luciano Pedullà, poi, è ulteriore motivo di orgoglio, nonché uno stimolo importante». 

Le fa eco la compagna di squadra Sara Miola, di ritorno a Novara dopo esservi cresciuta ai tempi del settore giovanile: «Sono felice, è tutto molto bello, stimolante. L’obiettivo di tutte noi deve essere, prima di tutto, quello di crescere e divertirci in campo. Così facendo, potremo toglierci tante soddisfazioni. La squadra è giovane ma alcuni elementi, me compresa, con un po’ più d’esperienza saranno chiamati a dare un contributo importante. Io, personalmente, sono pronta».

Analisi condivisa anche dalle “sorelle” maggiori della prima squadra, come spiega Katarina Barun: «La fatica di questi primi giorni di preparazione si fa sentire ma questo, per me, è un ottimo segnale. Sono contenta, mi mancava la pallavolo, il campo: il campionato in Azerbajan è finito molto presto e io non ce la facevo più a star ferma, non vedevo l’ora di ricominciare. Il ritiro? Questi giorni sono importanti, noi nuove stiamo scoprendo l’allenatore e lo staff, e quello che tutti si aspettano da noi. Il clima è stupendo, in palestra si lavora sodo ma con grande serenità». 

Soddisfatta del clima in palestra anche Stefania Sansonna: «I ritiri sono sempre importanti, per conoscersi e cominciare a creare un gruppo amalgamato. A noi mancano tante atlete ma devo fare i complimenti alle ragazze della B1 aggregate, lavorano con grande umiltà e con un atteggiamento eccezionale. Il livello degli allenamenti è alto e, allo stesso tempo, vederle lavorare bene è un ulteriore sprone anche per noi atlete più esperte, sebbene devo dire che la voglia che abbiamo di costruire qualcosa di importante, già da sola, è un ottimo punto di partenza».

Intanto, si è chiusa con un buon settimo posto, l’avventura di Martina Guiggi in coppia con Chiara Ferretti alle finali nazionali assolute di Beach Volley. La capitana della Igor Volley Novara e la sua compagna di squadra hanno alzato bandiera bianca solo contro due delle coppie che hanno chiuso sul podio all’atto conclusivo della rassegna.

Le sensazioni di Giulia Prencipe

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Mentre le compagne di squadra sono impegnate nel ritiro di Morbegno (Sondrio), il libero della B1 Giulia Prencipe (da tre stagioni coinvolta nel progetto azzurro) continua la preparazione al Pala Agil aggregata temporaneamente alla serie C di Stefano Colombo, insieme alle altre giocatrici non convocate (Carando, Schirò, Baragioli, Calì, Colombo). Dopo la storica promozione in serie A1 e lo scorcio di stagione in serie B2 sempre in maglia azzurra, il libero novarese è pronto ad una nuova avventura in maglia azzurra: «Vestire questa maglia per me ha un fascino particolare – racconta Giulia – sono orgogliosa di aver contribuito a riportare la mia città nella massima categoria, e anche il percorso della scorsa stagione in B2 mi è servito molto. Per questo non posso far altro che ringraziare la società di avermi rinnovato nuovamente la fiducia».

Nuove avventure, ma stessa voglia di scendere in campo e stupire: «Ho davvero tanta voglia di fare bene e lavorare al massimo con le mie nuove compagne, siamo rimaste in poche dalla scorsa stagione ma già nei primi giorni di preparazione si è venuta a creare con le nuove compagne la giusta sintonia. Tutte noi ci teniamo a fare bene, con la speranza di toglierci qualche bella soddisfazione».

Fare bene in B1 per poi chissà poter arrivare un giorno sempre più in alto: «Credo sia il sogno di qualunque giocatrice arrivare a calcare i campi di serie A1, noi abbiamo la possibilità di stare a stretto contatto tutti i giorni con la prima squadra e questo deve darci quelle motivazioni in più per lavorare bene giorno dopo giorno».

Sudare al fianco di campionesse per crescere sotto tutti i punti di vista: «Mi ritengo fortunata di poter affrontare questa prima parte di allenamenti insieme alla serie A1 – continua –. Nel mio ruolo ho davanti Stefania Sansonna, che ritengo uno dei migliori liberi di Italia, e Valeria Alberti, per cui non posso far altro che prendere esempio da loro e cercare di apprendere il più possibile».

Volleyrò, intervista a Cristofani

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Luca Cristofani sta giocando la sua partita più dura contro l’influenza. La febbre ha costretto il direttore tecnico del Volleyrò a dare forfait nei primi giorni di allenamento e gli impedirà di trasferirsi a Morbegno (Sondrio) per il ritiro prestagionale. «È stato – confessa il direttore tecnico – uno dei periodi più brutti degli ultimi anni per uno come me che non si ammala facilmente. Il peggio pare, comunque, passato. Il dispiacere più grande è stato quello di non assistere ai primi allenamenti del gruppo e di saltare tutto il ritiro. Non sono, però, preoccupato. Ci sarà uno staff di altissimo livello al seguito della squadra, gente di cui mi fido e che so come lavora da tantissimi anni. Quest’anno, in più, potremo contare sull'esperienza di Giuseppe Bosetti, che dovrà aiutarci a migliorare ulteriormente».

Cristofani insiste sull'importanza che il ritiro in compagnia del Novara (fino al 3 settembre) avrà sulla crescita delle giovani atlete del Volleyrò. “Per loro – continua – sarà un’esperienza unica. Molte di loro, specie le romane, non hanno mai vissuto la pallavolo ad alti livelli, dal momento che nella Capitale manca ormai da diverso tempo. La possibilità di allenarsi con le campionesse del Novara è un’occasione unica. Dovranno rubare con gli occhi i segreti di chi è riuscito ad arrivare in alto: il modo di allenarsi, la determinazione che mettono in ogni aspetto. Mi riferisco, ad esempio, a una professionista come Stefania Sansonna”.

Dopo gli scudetti raggiunti con le Under 16 e 18, ripetersi non sarà facile. «Inizieremo un nuovo ciclo, con atlete molto giovani – spiega Cristofani – e, almeno inizialmente, mancherà la convinzione di essere brave. Arrivati ai Campionati nazionali, tuttavia, troveremo delle certezze diverse, che ci permetteranno di fare, comunque, un cammino positivo. Lo scorso anno abbiamo disputato uno straordinario campionato di B1 e abbiamo stravinto quello di C. In questa stagione, vista la disparità di età con le giocatrici che affronteremo, mi aspetto un percorso diverso. Faticheremo, probabilmente, nel girone di andata, cresceremo e, a partire dal giro di boa, arriverà un miglioramento costante».

Lo staff tecnico del Volleyrò si è arricchito con l’arrivo di Bosetti. «Ho chiesto personalmente alla società – conclude Cristofani – di potermi avvalere della collaborazione di Giuseppe. È stato fatto un investimento importante, ma sono certo che alla lunga darà i risultati sperati. Lo scorso anno ci è mancata una figura che seguisse da vicino i gruppi delle Under 13 e 14. Cercavo di occuparmene io ma, avendo gli impegni della 16 e della 18, non potevo fare di più. Ecco, Bosetti ci darà una mano in questo aspetto, con la sua capacità unica di professore di volley. Il lavoro fatto sulle Under 13 e 14 è diventato di importanza vitale per una società. Se si investe nella crescita delle ragazze di questa età, infatti, poi non è necessario fare troppo mercato nelle categorie successive».

Volleyrò pronto per il ritiro

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È iniziata lunedì scorso la preparazione del Volleyrò. Al PalaFord si sono ritrovati tutti i gruppi sportivi della società romana, dalle più piccole dell’Under 12 fino alle più grandi dell’Under 18. La prima fase proseguirà a Roma fino al 29 agosto, poi le ragazze delle formazioni di Serie B1 e di B2 si trasferiranno con lo staff a Morbegno (Sondrio) dove riprenderanno, fino al 3 settembre, ad allenarsi in compagnia del Novara, club partner del Volleyrò. Novara, squadra di A1, non è, però, l’unica società che ha scelto di unire il proprio prestigioso marchio a quello del Volleyrò. In giro per l’Italia, infatti, ci sono tante realtà pallavolistiche che condividono con il club capitolino valori ed esperienze.

Durante la prima seduta di allenamento, ad esempio, c’erano a seguire il lavoro delle ragazze anche Michele Pamio, in rappresentanza del Veneto, responsabile del settore volley del Centro Sportivo Libertas Scorzè, in provincia di Venezia, e Vito Ferrara, direttore tecnico del Centro Sportivo San Lorenzo di Mercato San Severino, in provincia di Salerno.

«Noi del Centro Sportivo Libertas Scorzè – spiega Pamio – abbiamo deciso di unirci al progetto del Volleyrò perché crediamo nella validità dell’iniziativa. Non è una questione di scambio di giocatrici che ci interessa, bensì confrontare diverse esperienze tecniche e gestionali con il solo scopo di arricchire il bagaglio tecnico e umano delle ragazze attraverso il confronto con atlete di altre parti d’Italia. Sarebbe bello che, conoscendosi, le ragazze possano diventare addirittura amiche e instaurare dei rapporti che vadano al di là dello sport».

Gli fa eco Ferrara che da anni ormai con la sua società ha aderito a questo speciale “gemellaggio”. «Con il Volleyrò – dice – ci siamo spesso affrontati da fieri avversari sul campo ma, allo stesso tempo, abbiamo sempre mantenuto ottimi rapporti. Al Centro Sportivo San Lorenzo sosteniamo che non ci debbano essere gelosie tra club anzi, ogni occasione è valida per confrontarci e imparare. Massima apertura possibile, quindi, con l’idea che lo scambio di esperienze possa essere per le ragazze una straordinaria scuola di vita».

Riparte anche il Volleyrò

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Vacanze finite per il Volleyrò, che già da due giorni ha ripreso ad allenarsi in maniera continuativa. Lunedì pomeriggio, infatti, al PalaFord si sono radunati tutti i gruppi sportivi per dare il via alla stagione 2014-2015. Dopo i successi della passata stagione, culminati con la conquista dei tricolori delle categorie Under 16 e Under 18, non sarà facile ripetersi ma gli obiettivi sono ugualmente ambiziosi. «Ci saranno tutte le nostre formazioni – spiega Laura Bruschini, direttore sportivo del Volleyrò – dalle più piccole fino alle ragazze più grandi dell'Under 18. Sarà l'occasione per rivederci e per iniziare a preparare la stagione. Confermare quanto di buono fatto l'anno scorso sarà dura ma ci proveremo lo stesso sapendo, comunque, che il nostro principale traguardo è quello di far crescere a livello pallavolistico le ragazze. I risultati arriveranno come conseguenza del lavoro svolto in palestra. Sono fiduciosa perché abbiamo uno staff tecnico di altissimo livello».

Dopo quattro giorni di allenamenti intensi, le ragazze dell'Under 16 e dell'Under 18, che prenderanno parte ai campionati di Serie B2 e di B1, abbandoneranno la truppa, lasceranno Roma e si recheranno a Morbegno (Sondrio) per iniziare un ritiro che le vedrà impegnate dal 29 agosto fino al 3 settembre. Le romane non saranno, però, sole: in loro compagnia, infatti, si alleneranno le campionesse del Novara, formazione di Serie A1 che dallo scorso inverno è partner del Volleyrò. Sarà un appuntamento fondamentale per le giovani capitoline per fare esperienza ai massimi livelli e preparare, così, al meglio una stagione che ci si augura possa essere ricca di soddisfazioni. «È sempre un fatto molto positivo – continua Laura Bruschini – quando ci si confronta con delle grandissime giocatrici perché si possono apprendere tanti aspetti interessanti che poi torneranno utili nel corso dell'anno. Ne trarremo sicuramente dei vantaggi. Per noi del Volleyrò è una grande novità prendere parte a un ritiro precampionato. Ci sarà tutto lo staff e potremo contare anche sulla collaborazione dei tecnici del Novara».

Si parte per il ritiro di Morbegno

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A una settimana esatta dall’inizio degli allenamenti, la Igor Volley è pronta per il ritiro di Morbegno. Nel primo pomeriggio di oggi, la squadra partirà per la Valtellina dove riceverà in serata il benvenuto degli organizzatori prima di iniziare, da domani, gli allenamenti. Dopo la seduta di questa mattina in piscina (presso il centro sportivo Alcarotti), saranno in tredici a ritrovarsi alle 14.30 al Pala Agil di Trecate per la partenza. Ci saranno tutte e sei le atlete della serie A1 attualmente a disposizione di Luciano Pedullà: Stefania Sansonna, Katarina Barun, Valeria Alberti, Mina Kim, Laura Partenio ed Elisa Zanette. Con loro, anche sette atlete della serie B1: Guidozzi, Mio Bertolo, Masciullo, Talamazzi, Rinaldi, Miola e Bosio, che si aggregherà alla squadra nella giornata di venerdì (la palleggiatrice è reduce dagli Europei juniores). 

Intanto, si ricorda a tutti i tifosi che nella giornata di lunedì 1 settembre terminerà di fatto la prima fase della campagna abbonamenti, con la fine del diritto di prelazione per i vecchi abbonati. Tutti coloro i quali non l’avessero ancora fatto e volessero rinnovare il proprio abbonamento, mantenendo il posto della passata stagione, possono farlo di persona entro le 18 di venerdì presso il Pala Agil oppure, via mail, entro e non oltre le 18 di lunedì 1 settembre. Da martedì 2 settembre, infatti, inizierà la vendita libera di tutti i posti rimasti.

Intanto, al rientro dal ritiro di Morbegno, la squadra sosterrà nel prossimo fine settimana (precisamente sabato 6 settembre) il primo allenamento congiunto della stagione. Ospite al Pala Agil (inizio del riscaldamento alle ore 15.30 e della partitella alle ore 16.30) sarà la formazione di serie A2 del Neruda Bolzano. Per i tifosi azzurri sarà l’occasione per vedere per la prima  volta in campo le nuove atlete della Igor Volley nonché per riabbracciare la ex regista azzurra Lena Mollers, passata in estate proprio al Bolzano. Nei prossimi giorni sarà inoltre reso noto l’intero programma delle amichevoli che accompagneranno le azzurre di Luciano Pedullà nella preparazione al nuovo campionato di serie A1. 

B1, Carando: «Si lavora bene»

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Continua il lavoro di preparazione alla prossima stagione anche la nuova serie B1 targata Matteo Ingratta, che sta lavorando in questi primi giorni di allenamenti a strettissimo contatto con la prima squadra. Tante novità ma anche qualche conferma eccellente, come quella della regista classe ’93 Marta Carando che si appresta ad affrontare la sua terza stagione in casa Agil.

«Qui mi sento a casa – spiega la palleggiatrice azzurra – ho avuto alcune richieste per andare via, ma quando ho saputo della volontà della Igor di confermarmi, non ho esitato a dire di si. In questi primi giorni di preparazione abbiamo lavorato molto, ma siamo tutte consapevoli di quanto sia importante questa fase».

Tante novità e la possibilità di lavorare fianco a fianco con la serie A1: «La squadra è stata rinnovata molto, ho conosciuto le mie nuove compagne e devo dire che l’impatto è stato estremamente positivo, abbiamo la possibilità di allenarci con atlete di livello assoluto e io in primis cercherò di sfruttarlo al massimo, cercando di apprendere il più possibile e maturare sotto ogni punto di vista».

Obiettivi di squadra e personali, che vanno di pari passo verso un’unica meta: «L’obiettivo principale sarà sicuramente quello di dare sempre il massimo e anche qualcosa in più, senza porci nessun limite. Conosco la categoria per averci giocato con la maglia di Chieri qualche anno fa e so che il livello è alto, non dovremo aver paura di nessuno e lavorare al massimo senza alcun timore reverenziale nei confronti di nessuna squadra».